Intraprendere con l'Africa senza farsi male non è banale. Ecco alcuni Business Model che possono ridurre il rischio di fallire anzitempo in un periodo così complesso
Iscritto10/09/2016
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Affianco professionisti e imprenditori motivati dai valori a crescere con l'Africa. Nelle mie vite passate ho vissuto a Nairobi, lavorato come consulente direzionale e partecipato al lancio di un grande progetto di cooperazione universitaria con l'Africa. Oltre che fondatore di VadoinAfrica.com sono marito, papà e runner.
Il Belpaese ha avuto un suo "imperialismo straccione". Ma non per questo meno brutale. Per creare nuove prospettive con l'Africa conviene studiare.
Ho lavorato in tanti Paesi del continente africano. All'inizio mi colpivano soprattutto le differenze con l'Italia. Nel tempo ho capito che l'aspetto più interessante era quello meno notato: le somiglianze.
Il discorso sullo "sviluppo" non è altro che una nuova espressione della "missione civilizzatrice". Dialogo con Felwine Sarr, economista e filosofo.
Tutti ritengono l'Africa il continente più povero del mondo. Non è falso se ci limitiamo al PIL pro capite, in molti Paesi africani sotto i 1.000$/anno. Se sei un imprenditore conosci il valore della curiosità. Scopri come andare un po' oltre...
Nonostante le tante differenze, ho scoperto che ci sono tre errori costanti che impediscono agli imprenditori di ottenere risultati in Africa. Peggio, portano a farsi male e a convincersi che sia impossibile avere successo con questi Paesi.