Trovare la giusta idea di business in Africa: 3 passaggi essenziali

Ti piacerebbe avviare un’attività in un Paese africano ma non sai da che parte cominciare?

Sei in buona compagnia.

Da quando ho aperto Vadoinafrica (Marzo 2017) vengo periodicamente contattato da aspiranti imprenditori in cerca di consigli, contatti e pareri su come trovare la giusta idea di business in Africa.

Per rispondere a queste domande ho creato VADOINAFRICA NETWORK, il gruppo Facebook più grande d’Italia dove, ogni giorno, condividiamo esperienza diretta nei vari Paesi del continente.

Se hai questo desiderio ti invito a iscriverti oggi. Non costa nulla.

Fatto? Bene, possiamo iniziare.

Che l’Africa sia il continente del futuro è fuori di dubbio. Ormai da anni è in atto una vera e propria corsa all’Africa a livello globale.

Dedicarti seriamente a questo continente, prima che diventi del tutto mainstream, potrebbe cambiare il tuo futuro.

Abbandonare la “ruota del criceto” in Europa per lanciare un business in Africa diventa sempre più interessante per le diaspore africane che stanno così facendo conoscere i contesti africani a ex datori di lavoro, colleghi e amici.

Trovare la giusta idea di business in Africa

La voglia di mettersi in gioco è elevata. Ma è facile bloccarsi prima ancora di iniziare a causa di tante trappole mentali.

Diventare imprenditori non è mai facile. In nessuna parte del mondo.

Perdere anni a cercare la giusta idea di business con cui lanciarti in un contesto africano è un rischio che non puoi permetterti.

Ecco tre passaggi per mettere a fuoco la TUA idea e iniziare a lavorarci a partire da oggi.

1. Dove c’è un problema si nasconde un’opportunità

Il segreto di ogni business che funziona è sempre lo stesso:

risolvere un problema.

Per questo i contesti africani, afflitti da innumerevoli problemi, nascondono tante opportunità di business.

Il nodo cruciale per coglierle è cambiare la tua visione.

Anzichè lamentarsi, agire. Anzichè aspettare che lo Stato risolva qualcosa, metterti all’opera con quello che puoi fare.

Gli esempi sono infiniti. Per intenderci:

  • solo un africano su tre ha accesso stabile alla corrente: da qui l’enorme opportunità di investire sul fotovoltaico
  • il continente importa 35 miliardi di dollari di generi alimentari ogni anno: produrre “Made in Africa” diventerà sempre più importante
  • il sistema scolastico di molti Paesi africani è del tutto inadeguato alle necessità del mercato del lavoro: la tragica disoccupazione giovanile nasconde la possibilità di sperimentare nuovi modelli formativi
  • a fronte del 25% dei malati del mondo, l’Africa ha solo il 3% dei medici e seri problemi con i farmaci contraffatti: risolvere anche solo una minima parte di questa difficoltà può bastare per creare un’attività che non conoscerà crisi

Tieni conto che per la stragrande maggioranza di questi problemi non esistono soluzioni one-size-fits-all, valide per ogni contesto del vastissimo continente africano.

Anche a fronte di una dinamica di integrazione regionale e continentale, l’impressionante varietà culturale, linguistica e normativa del continente crea un numero infinito di nicchie dove poter sviluppare soluzioni precise a bisogni altrettanto particolari e localizzati.

Metti quindi bene a fuoco il bisogno particolare che vuoi risolvere (un bisogno specifico in un Paese specifico) per poi esplorare le possibili soluzioni da proporre al mercato.

Nota bene: non dimenticare che conviene sempre essere il leader di un piccolo stagno che il decimo o ventesimo pesce di un grande Oceano.

Trovare la giusta idea di business in Africa
Manuel Rolando e George Mtemahanji, fondatori di Sunsweet Solar (Tanzania)

2. Conosci (e vendi) te stesso

Prima di avviare un’impresa in un contesto “lontano” e “differente”, si compie spesso l’errore di chiedersi ossessivamente:

Qual è il miglior settore per investire in XYZ?

Con XYZ uno qualsiasi dei 54 Paesi africani.

Ora, lo scenario complessivo è senza dubbio importante. Ma per soddisfare al meglio il bisogno dei tuoi clienti lo snodo ineludibile passa piuttosto per il motto dell’Oracolo di Delfi:

Conosci te stesso.

Chi sei? Qual è la tua unicità? Quali le tue competenze e passioni? Qual è la tua situazione personale e finanziaria?

Proprio perchè al centro del tuo business DEVE esserci il tuo cliente e non te stesso, è fondamentale che capire bene come potrai offrirgli valore.

Hai scarsa esperienza e pochi capitali a disposizione? Non perdere il tuo tempo a cercare investitori per progetti milionari.

Scegli un’attività alla tua portata ricordando che ci sono tante buone ragioni per iniziare in bootstrapping anzichè con grandi finanziamenti alle spalle.

Non puoi trasferirti subito in loco?

Avvia un’attività che non richieda la tua presenza fissa sul territorio, ad esempio esportando Made in Africa verso l’Europa oppure avviando un progetto digitale.

Per capire come farlo senza correre inutili rischi, ancora una volta, ti consiglio di iscriverti oggi al nostro gruppo Facebook.

Se vieni da un lavoro dipendente e non hai ancora le idee chiare, non trascurare la possibilità di iniziare vendendo te stesso (e le tue competenze) come prodotto.

Iniziare la tua esperienza africana come libero professionista o consulente ti consentirà di esplorare il mercato stando alla larga dalla prima ragione di ogni fallimento:

I costi fissi.

Ovvio, devi portare qualità.

Ma pensare altrimenti è pura follia.

In qualsiasi Paese africano, ormai, progetti basati sull’improvvisazione o sull’illusione di poter competere su prezzi/volumi rispetto all’aggressiva concorrenza asiatica (cinese, indiana, turca, ecc.) e locale hanno un solo possibile epilogo:

il fallimento.

Meglio pensarci per tempo e scegliere tutt’altro approccio.

Partendo dal tuo valore e dalla tua unicità.

Trovare la giusta idea di business in Africa
Lagos, capitale economica della Nigeria

3. Fai rete con chi ce l’ha fatta

Vuoi avviare un business di successo in Africa?

Levati dalla testa la Silicon Valley.

Per lanciare un’impresa che funzioni, crei ricchezza per te e i tuoi collaboratori, non occorre inventarsi il nuovo Google o Facebook.

Anzi, proprio guardare a modelli inapplicabili fuori dalla Silicon Valley rischia di farti perdere tempo inseguendo la chimera dell’innovazione assoluta.

Il continente africano è talmente grande e i problemi che lo affliggono talmente grossi che è sufficiente guardare a cosa già funziona e replicarlo/adattarlo al tuo caso specifico.

Attenzione: non sto invitandoti a infrangere brevetti o copyright (anche se è uno sport ahinoi diffuso) nè di fare la ca**ata (vista più e più volte) di aprire un’attività commerciale identica ad una che già funziona nella stessa strada/quartiere.

Semplicemente prendi ispirazione dalle imprese africane di successo, studia le storie dei loro fondatori, cerca di conoscerli per imparare dalla loro esperienza e capire se è possibile farci qualcosa insieme.

Analizza cosa funziona in Kenya e in Ghana e non è ancora arrivato in Senegal. Cosa c’è nella capitale del tuo Paese di riferimento che potresti portare per primo in una città secondaria. E così via.

Per fare questo, il web ti offre una miriade di strumenti utili:

  • How We Made It in Africa, portale che presenta
    a 360° la realtà del business in Africa
  • SmallStarter, blog nigeriano che raccomando a tutti gli aspiranti imprenditori nel continente
  • Lionesses of Africa, sito e community sudafricana dedicata alle donne imprenditrici in Africa
  • AgriBusinessTV, per ispirarti nel macro-settore della produzione agroalimentare (qui la versione in inglese)

Ma soprattutto non restare fuori da VADOINAFRICA NETWORK, la Community italiana di chi vuole creare valore con il continente.

Entra e investi qualche minuto per presentarti: troverai pane per i tuoi denti!

Poi ti aspetto al prossimo VadoinAfrica Meetup

Ti auguro visione e determinazione di cui avrai bisogno per trovare la giusta idea di business in Africa e creare la tua impresa.

Non dimenticarti che stai compiendo un passo in grado di cambiare la tua vita e migliaia di altre. Non tirarti indietro.

Mettici piuttosto testa e olio di gomito.

Da oggi.